Stemma

Origine, significato e storia del cognome

P O G G I A L I

 ... "D'azzurro, alla campagna erbosa e chiusa da un poggio accostato ai fianchi da rocce sovrapposte d'ambo i lati dello scudo, accompagnato in capo da due spade nude con la punta in basso, manicate d'oro e decussate" ...

Questa ricerca è stata svolta consultando una serie di importanti opere bibliografiche di riferimento nel settore onomastico, storico, araldico, biografico e nobiliare, al fine di verificare l'esistenza e la qualità di notizie documentate sui vari rami della casata Poggiali. Ciò anche per stabilire la possibilità e l'opportunità di un ulteriore approfondimento delle ricerche.

Per casata si intende quel complesso di famiglie che, anche in luoghi ed in tempi diversi, sono contraddistinte dal medesimo cognome nella sua forma originaria o in una delle sue successive forme alterate e derivate.

Il cognome era in uso presso i Romani già in epoca repubblicana e, divenuto col tempo ereditario, designava la "familia" di appartenenza, cioè uno dei rami in cui si era suddivisa la "gens".

L'uso del cognome latino cessò con la caduta dell'Impero Romano di Occidente e fu soppiantato da quello del solo nome personale di battesimo imposto dalla diffusione del Cristianesimo.

Il cognome moderno cominciò a nascere tra il IX ed il X secolo poichè il nuovo ordinamento sociale e la crescita ei grandi centri urbani resero indispensabile distinguere i vari individui aventi lo stesso nome personale.

Nei secoli successivi l'uso del cognome si diffuse sempre più fino a divenire ereditario ed obbligatorio per legge.

Per quanto riguarda la loro origine ed il loro significato, i cognomi italiani possono essere suddivisi come segue:

  • Etnici e toponimi, indicanti cioè la nazione o il paese di origine, 38% circa.
  • Da nomi personali di varia tradizione, 25 % circa.
  • Patronimici e matronimici veri e propri, per la maggior parte difficilmente distinguibili dai cognomi derivati da nomi personali, 1% circa.
  • Da nomi di formazione medioevale a carattere augurale, scaramantico e di trovatelli, 10% circa.
  • Da nomi classici, storici o letterari, 1% circa.
  • Da soprannomi, 15% circa.
  • Da mestieri, professioni, titoli o condizioni, 10% circa.

Nel corso dei secoli il cognome ha potuto subire successive trasformazioni e la forma attuale può essere perciò anche notevolmente diversa da quella primitiva.

Ciò può essere accaduto a causa di fenomeni linguistici e fonetici come la "aferesi" (soppressione di una o più lettere iniziali), la "lenizione" (trasformazione di una consonante sorda in una sonora), il "rotacismo" (trasformazione di una consonante in "r"), la "sincope" (soppressione di una o più lettere interne) ed altri.

Banali errori di trascrizione, influenze dialettali ed anche modificazioni volonatrie, possono avere ulteriormente complicato questo lento processo di trasformazione che, a volte, è assai difficile ricostruire in senso inverso, cosicchè non è sempre possibile risalire con certezza alla forma originaria del cognome e quindi alla sua etimologia.

Il cognome Poggiali è una delle forme cognominali derivate da "Poggi". Alla base di tutti questi cognomi sono i toponimi del tipo Pòggio, Poggétto, Poggiòlo (da pòggio "piccola altura a lieve pendio").

Il cognome è presente, con una discreta diffusione, solo in Toscana ed in Emilia Romagna, soprattutto nelle province di Firenze e Ravenna.

L'analisi delle fonti bibliografiche ha messo in luce notizie solo sui Poggiali di Toscana ubicati nell'Alta Romagna, versante toscano.

Una famiglia Poggiali fu ascritta alla nobiltà di Pistoia nel 1755.

Dai Poggiali pistojesi discende, forse, il ramo insediato a Livorno, dove i fratelli Giovanni Domenico, Giovanni Giuseppe ed Alessandro ottennero l'iscrizione nella nobiltà locale con diploma granducale del 24 gennaio 1836, su proposta del Gonfaloniere. Tale ramo è iscritto nell'Elenco Ufficiale Nobile Italiano.

Tra gli uomini illustri di questo cognome, vanno ricordati:

Cristoforo Poggiali (n. 21/12/1721 - † 10/03/1811), di Piacenza, abate e letterato.

Gaetano Domenico Poggiali (n. 1753 - † 03/03/1814), di Livorno, letterato e bibliofilo.

Accanto al cognome, un altro importante elemento di identificazione è lo "stemma" detto anche arma poichè alla sua origine fu raffigurato sulle armi e sullo scudo per l'esigenza di distinguere prontamente, in combattimento, l'amico del nemico.

Lo stemma che poteva essere "gentilizio", di "cittadinanza" o "borghese" si diffuse poi diventando segno distintivo non più della singola persona ma del complesso di individui appartenenti alla medesima casata.

La ricerca ha messo in luce l'esistenza di fonti storico-bibliografiche contenenti la blasonatura dello stemma della casata Poggiali, esso é:

"D'azzurro,

    alla campagna erbosa e

      chiusa da un poggio accostato ai fianchi

        da rocce sovrapposte d'ambo i lati dello scudo,

          accompagnato in capo da due spade nude

            con la punta in basso,

              manicate d'oro

                e decussate".

                                                                                Ivo Poggiali